La vitrificazione dei gameti, dalla parola latina vitrum, che significa ‘vetro’, è un innovativo processo di congelamento dei gameti che avviene in modo molto rapido, e fa sì che l’acqua non formi cristalli di ghiaccio e si solidifichi in una struttura simile al vetro.
Questo sistema è risultato molto più efficiente dei metodi di “congelamento lento” per preservare i gameti per i futuri cicli di fecondazione assistita. Un dato confermato da un documento pubblicato dal team di GeneraLife sulla rivista “Human Reproduction Update”.
Il risultato principale di questa revisione sistematica è che la vetrificazione è superiore al congelamento lento per la crioconservazione di ovociti umani ed embrioni nella fecondazione assistita.
La crioconservazione è una componente essenziale nel trattamento dei pazienti sottoposti a Pma e dovrebbe essere ottimizzata in ogni laboratorio di fecondazione in vitro – affermano gli autori – in quanto consente di aumentare i risultati e offre la possibilità di ridurre il rischio di gestazioni multiple e di sindrome da iperstimolazione.
Secondo le prove disponibili valutate in questa revisione sistematica, la vitrificazione è la migliore strategia per la crioconservazione di tutte le fasi di sviluppo dall’ovocita maturo agli embrioni allo stadio di blastocisti.
Inoltre, consente di dividere il ciclo di Ivf in varie fasi, scollegando temporaneamente il processo di stimolazione dal trasferimento dell’embrione; questo offre tempo aggiuntivo per procedere con la diagnosi pre-impianto o per creare le condizioni migliori al trasferimento dell’embrione in utero.